Colazione da…
Venerdì, Aprile 15th, 2011Una colazione da re, un pranzo da poveri, una cena da mendicanti… pare sia il segreto per una forma perfetta. E qualcosa mi dice che una simile disciplina potesse essere la regola quotidiana della signorina Holly Golightly (la traduzione letterale del cognome potrebbe essere “andare lievemente, con soave leggerezza”?!). Del resto nella pellicola la si vede sbocconcellare di gusto, seppur distratta e sospirosa davanti alle vetrine di Tiffany, croissant burroso e bicchierone di caffellatte, poi il nulla fino al giorno dopo (se non le numerose olive del Martini, ma questa è un’altra storia…).
Detto ciò (sì forse come premessa, è un po’ troppo romanticamente evocativa ma è impossibile rinunciarvi come è irrinunciabile per una volta calarsi nei panni, o meglio, nella “petite robe noire” della filiforme fanciulla) parliamo di colazione. Lo facciamo a Piattoforte, nella puntata di giovedì 15 aprile, dove indaghiamo con occhio da foodies le multiformi strade da percorrere per il primo pasto della giornata: colazione al bar, con l’intoccabile binomio “cappuccio e brioche”; colazione in casa con il sacrosanto terzetto “pane burro e marmellata”; colazione dal fornaio dove oltre a gustare dolcezze lievitate e fragranti, può capitare di mettere letteralmente le mani in pasta e trovarsi ad attorcigliare la propria treccia al burro, colazione domenicale in tutto relax infine con “selfmade” brunch in casa o nel lusso di un grande albergo. E poi? quali altre vie esistono per la colazione? Suggerimenti, idee, indirizzi da non perdere?